XIQ - ExtremeCloudIQ
XIQ è disponibile come public cloud in versione anche gratuita, oltre che in private cloud o on-premise per le grandi installazioni, fermo restando che tutte le soluzioni consentono una scalabilità pressoché infinita sia come numero di device controllati che di client tracciati. Tutte le versioni, anche quella gratuita, includono un network e WiFi planner per simulare con heatmap le mappe di copertura delle reti WiFi sulle piantine.
In particolare la piattaforma XIQ, sfruttando le sue capacità intrinseche basate su algoritmi di ML e AI, si è recentemente arricchita della suite di applicazioni XIQ Essential volte a garantire la localizzazione via WiFi e beacon bluetooth BLE, la sicurezza dei dispositivi IoT connessi alla rete e la gestione avanzata delle reti ospiti, che negli anni sono diventate da semplici hotspot per i guest a captive portal con sistemi di gestione e tracking molto avanzati.Sono state recentemente introdotte ben 4 novità della suite detta XIQ Essential e sono tutte già operative, brevemente:
- ExtremeLocation che tramite il WiFi e il bluetooth low energy permette la localizzazione e la tracciatura su mappe indoor ed outdoor dei client in tempo reale oppure in un arco temporale specifico, vedendo proprio lo storico del percorso dei movimenti. Ad esempio nel settore retail si possono monitorare i clienti di passaggio, quelli ingaggiati e quelli ricorrenti.
- ExtremeAirDefense che semplifica la protezione, il monitoraggio e la compliance delle reti da attacchi esterni tramite il dispiegamento di sensori integrati negli AP.
- ExtremeGuest che è l’evoluzione del captive-portal commerciale o dell’hotspot aziendale che traccia le tipologie dei siti visitati e le applicazioni utilizzate dagli ospiti.
- ExtremeIoT che mette in sicurezza i dispositivi internet of things applicando delle policy automatiche derivate dal fingerprint dei dispositivi.
Inoltre XIQ permette il controllo e l’automazione dei servizi e accessi alla rete basandoli su policy, per eliminare i rischi di errore umano, per verificare e proteggere i terminali in tempo reale e per garantire la sicurezza e la privacy dei client.
Infatti dispositivi di rete connessi e non connessi offrono una grande quantità di informazioni utili ai responsabili delle strutture ma che richiedono una grande potenza di elaborazione.
Con la potenza sia di calcolo che di storage di XIQ è possibile acquisire dalle nostre reti una quantità finora inimmaginabile di dati: dati a 360°, dalle statistiche di utilizzo a quelli di diagnosi dell’intero network.
La piattaforma XIQ è l’unica del settore a offrire una prospettiva dati storica illimitata che permette di riesaminare i report analitici della rete con una migliore visibilità nel tempo rispetto agli standard del settore che mediamente sono limitati agli ultimi 30 giorni.
Ora, alcune volte avere troppi dati equivale a non averne nessuno. Perché anche l’eccesso di informazione non è utile a meno che questa venga elaborata e visualizzata in qualche maniera il più possibile comprensibile.
Quindi tramite procedure di Machine Learning questa enorme mole di dati presente nel cloud può essere elaborata e visualizzata in maniera analitica, e presentata poi all’utente in modo aggregato tramite visualizzazioni semplici quali dashboard che già dal primo impatto ci comunicano subito eventuali anomalie o criticità della rete.
Il secondo passo ci presenta l’obiettivo più ambizioso, ossia tramite algoritmi di Artificial Intelligence prendere effettivamente delle decisioni autonome, come ad esempio cambiare parametri di rete, attivare o disattivare alcune policy e così via, in maniera che l’amministratore IT sia guidato nelle proprie scelte.
Infine – molto importante data la mole di dati anche sensibili acquisiti dalla soluzione, faccio presente che XIQ è conforme alla certificazione ISO 27001 riguardo alla normativa sulla privacy GDPR.
- CARATTERISTICHE
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In particolare la piattaforma XIQ, sfruttando le sue capacità intrinseche basate su algoritmi di ML e AI, si è recentemente arricchita della suite di applicazioni XIQ Essential volte a garantire la localizzazione via WiFi e beacon bluetooth BLE, la sicurezza dei dispositivi IoT connessi alla rete e la gestione avanzata delle reti ospiti, che negli anni sono diventate da semplici hotspot per i guest a captive portal con sistemi di gestione e tracking molto avanzati.Sono state recentemente introdotte ben 4 novità della suite detta XIQ Essential e sono tutte già operative, brevemente:
- ExtremeLocation che tramite il WiFi e il bluetooth low energy permette la localizzazione e la tracciatura su mappe indoor ed outdoor dei client in tempo reale oppure in un arco temporale specifico, vedendo proprio lo storico del percorso dei movimenti. Ad esempio nel settore retail si possono monitorare i clienti di passaggio, quelli ingaggiati e quelli ricorrenti.
- ExtremeAirDefense che semplifica la protezione, il monitoraggio e la compliance delle reti da attacchi esterni tramite il dispiegamento di sensori integrati negli AP.
- ExtremeGuest che è l’evoluzione del captive-portal commerciale o dell’hotspot aziendale che traccia le tipologie dei siti visitati e le applicazioni utilizzate dagli ospiti.
- ExtremeIoT che mette in sicurezza i dispositivi internet of things applicando delle policy automatiche derivate dal fingerprint dei dispositivi.
Inoltre XIQ permette il controllo e l’automazione dei servizi e accessi alla rete basandoli su policy, per eliminare i rischi di errore umano, per verificare e proteggere i terminali in tempo reale e per garantire la sicurezza e la privacy dei client.
Infatti dispositivi di rete connessi e non connessi offrono una grande quantità di informazioni utili ai responsabili delle strutture ma che richiedono una grande potenza di elaborazione.
Con la potenza sia di calcolo che di storage di XIQ è possibile acquisire dalle nostre reti una quantità finora inimmaginabile di dati: dati a 360°, dalle statistiche di utilizzo a quelli di diagnosi dell’intero network.
La piattaforma XIQ è l’unica del settore a offrire una prospettiva dati storica illimitata che permette di riesaminare i report analitici della rete con una migliore visibilità nel tempo rispetto agli standard del settore che mediamente sono limitati agli ultimi 30 giorni.
Ora, alcune volte avere troppi dati equivale a non averne nessuno. Perché anche l’eccesso di informazione non è utile a meno che questa venga elaborata e visualizzata in qualche maniera il più possibile comprensibile.
Quindi tramite procedure di Machine Learning questa enorme mole di dati presente nel cloud può essere elaborata e visualizzata in maniera analitica, e presentata poi all’utente in modo aggregato tramite visualizzazioni semplici quali dashboard che già dal primo impatto ci comunicano subito eventuali anomalie o criticità della rete.
Il secondo passo ci presenta l’obiettivo più ambizioso, ossia tramite algoritmi di Artificial Intelligence prendere effettivamente delle decisioni autonome, come ad esempio cambiare parametri di rete, attivare o disattivare alcune policy e così via, in maniera che l’amministratore IT sia guidato nelle proprie scelte.
Infine – molto importante data la mole di dati anche sensibili acquisiti dalla soluzione, faccio presente che XIQ è conforme alla certificazione ISO 27001 riguardo alla normativa sulla privacy GDPR.
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