Il VHF aeronautico
Il ricetrasmettitore VHF aeronautico rappresenta un dispositivo fondamentale nella dotazione di bordo del proprio aeromobile. Nel rispetto della normativa vigente, nello spazio aereo italiano in cui è obbligatoria la radio a bordo, gli aeromobili dovranno essere muniti di apparati radio con canalizzazione a 8.33 kHz.
Per poter usare la radio su frequenze aeronautiche occorre avere l’abilitazione alla radiotelefonia aeronautica, che si ottiene tramite conseguimento del “Certificato limitato di radiotelefonista per aeromobili” (RTFA) o di altro titolo equipollente rilasciato dall’ENAC o dall’Aero Club d’Italia e la licenza per stazione radio a bordo di aerei, che si ottiene presentando domanda agli Ispettorati Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico.
La radio VHF aeronautica può essere di tipo portatile o fissa ed opera nella gamma di frequenza compresa tra 118,00-137,00 MHz.
In caso di Protezione Civile e Antincendio Boschivo, il ricetrasmettitore VHF aeronautico è uno strumento importante che permette di stabilire collegamenti TBT (Terra-Bordo-Terra) tra gli aeromobili e gli operatori di terra, in tali circostanze le frequenze sono estese fino a 142 MHz.
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