PLATINUM SERIES

Gli alimentatori DC della serie Platinum di ICT offrono un nuovo livello di prestazioni, funzionalità e gestione della batteria per le applicazioni di telecomunicazione. La serie Platinum 1RU può fornire fino a 800 W o 1600 W di potenza ed è disponibile con uscita a 12, 24 o 48 V DC. Il monitoraggio e il controllo tramite connessione Ethernet sono di base su ogni modello. La gestione della batteria disponibile con LVD (Low Voltage Disconnect) include il test di scarica della batteria, la segnalazione dello stato di carica e del tempo di funzionamento rimanente. Le funzionalità avanzate di sicurezza e affidabilità includono SNMPv1/2c/3, TLS 1.2, allarmi di rilevamento dei guasti delle ventole e componenti con margini extra elevati progettati per una lunga durata e una maggiore affidabilità.

Le caratteristiche principali degli alimentatori sono:

• Potenza d’uscita 800W o 1600W
• Tensione d’ingresso tra 90Vac e 300Vac
• Tensione d’uscita: 12Vdc (60/120A), 24VDC(30/60A) o 48Vdc (15/30A)
• Efficienza tra 90% e 93% in base alla tensione d’uscita selezionata
• Connessione Ethernet per monitoraggio e controllo via web
• Possibilità di collegare batterie di backup con funzioni avanzate per la gestione e il mantenimento
• Tensione d’uscita regolabile
• Massima corrente di carica della batteria regolabile
• Standard: CSA22.2 No. 60950-1, FCC Class B, CE, ROHS

In caso fosse necessaria una maggiore potenza d’uscita è possibile collegare fino a 6 alimentatori in parallelo; gli alimentatori comunicano tra loro con un BUS RS485 e il controllo remoto degli apparati avviene tramite l’interfaccia ethernet del dispositivo master. In questa configurazione è sconsigliato l’uso di un batteria tampone perché il relay LVD è adatto alla sola potenza di un singolo alimentatore.

La gestione evoluta delle batterie di back-up, utilizzate per fornire alimentazione anche quando viene a mancare la tensione di rete, comprende le seguenti operazioni:

• Soglia minima tensione di batteria impostabile, sotto la quale l’alimentatore smette di prelevare corrente dalla batteria
• Soglia massima tensione batteria impostabile, oltre la quale l’alimentatore smette di caricare la batteria
• Limitazione massima corrente di carica della batteria impostabile
• Test di scarica per verificare il corretto funzionamento della batteria
• Funzione di rigenerazione delle batterie per mantenerle allo stato ottimale prevenendo la stratificazione dell’elettrolita

Grazie all’utilizzo di un circuito LVD la perdita dovuta alla scambio batteria è minima garantendo il massimo utilizzo della batteria. Ad esempio altri costruttori utilizzano un relay con caduta di 1 V che incide sull’effettivo utilizzo della batteria fino a “perdere” il 60% di carica residua.

Pagina web raggiungibile tramite indirizzo IP che permette di monitorare e configurare completamente l’alimentatore anche da remoto

Per visualizzare un demo dell’interfaccia demo visitare il seguente link:
https://www.ict-power.com/demos/ict1600-48sbc/

Ad ogni allarme è possibile associare diverse azioni quali invio di un e-mail ovvero chiusura di un contatto:

Una funzione interessante soprattutto per determinare cosa è successo su un sito, è la possibilità di scaricare un log degli ultimi 30 giorni che può evidenziare problemi alla tensione di rete o all’apparato in generale:

Le configurazioni dell’apparato possono essere salvate per copiarle su un nuovo apparato per la massima comodità:

In caso sia necessario un sistema ridondante si ricorrere al Redundant Isolation Module, che permette di collegare in parallelo due alimentatori e si occupa di dividere il carico tra i due durante il normale funzionamento. In caso di guasto di un alimentatore lo isola, facendo in modo che l’altro possa continuare ad alimentare il carico.